Categorie: Politica scolastica

Buona Scuola, Chimienti attacca misure previste dal governo Renzi

“Renzi in Aula dopo le forti contestazioni di ieri a Palermo ha avuto il coraggio di parlare delle sue 136 pagine sulla scuola presentandole come la svolta dopo decenni di immobilismo. Siamo d’accordo: la scuola ha bisogno di essere riformata. Ma deve essere riformata non dai burocrati dei dipartimenti del Miur ma dagli operatori, dai docenti e dagli studenti. Se Renzi nei prossimi mesi ascolterà davvero la scuola dovrà rivedere molte delle misure previste nel suo dossier”. Così il deputato del Movimento 5 Stelle, Silvia Chimienti

La deputata rilancia la proposta di legge su precariato e reclutamento (clicca qui per visualizzarla) “equa e condivisibile e costruita insieme a migliaia di docenti”. La proposta grillina mira “all’assorbimento del precariato scolastico nel prossimo quinquennio e alla creazione di un sistema di formazione e di reclutamento per il futuro che possa garantire chiarezza, impedendo definitivamente il rigenerarsi del precariato e delle connesse situazioni di incertezza normativa e occupazionale”.  La proposta, inoltre, mira all’istituzione  “di una Graduatoria unica su base Nazionale per ciascuna classe di concorso, in sostituzione delle suddette graduatorie ad esaurimento, valida per le immissioni in ruolo e in cui confluiscano tutti gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento”.

“La scuola si opporrà al fatto di pagare la riforma con gli scatti stipendiali, ultimo baluardo rimasto a difesa del potere d’acquisto dei salari dei docenti italiani sottopagati rispetto al resto d’Europa e si opporrà al fatto di escludere dal piano di assunzioni i docenti delle graduatorie d’istituto, abilitati e con anni di esperienza” conclude l’esponente del Movimento 5 Stelle. 

 


Andrea Carlino

Articoli recenti

Il mercato dell’istruzione: il bonus alle scuole private è ideologia

Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…

20/11/2024

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024