L’assessore alla Sanità della Sardegna, Mario Nieddu avrebbe fatto richiesta al governo di valutare la chiusura di tutti gli istituti scolastici. Ha infatti dichiarato, dopo la recrudescenza dei contagi da Covid: “Bisogna chiudere le scuole di ogni ordine e grado. È nelle scuole che ci sono i diffusori peggiori, moltissimi bambini sono positivi”. Ma genitori e docenti dell’isola non sono d’accordo .
‘Priorità alla scuola Sardegna’, scrive infatti: “Si tratta di una decisione scellerata non ritenuta necessaria dal governo nazionale neppure nelle zone rosse, invocata per giunta da chi avrebbe avuto il dovere di garantire la sicurezza sanitaria nelle scuole, l’approvvigionamento di tamponi rapidi, un tracciamento efficace dei contagi e decisioni chiare e univoche. Una decisione del genere vanifica tutti gli sforzi, costringe i genitori lavoratori a enormi sacrifici e soprattutto priva i bambini e le bambine del diritto all’istruzione e alla socialità”.
“Priorità alla scuola Sardegna non resterà a guardare. Ci attiveremo immediatamente con ogni strumento possibile, dalle mobilitazioni in piazza ai ricorsi se sarà necessario, contro un provvedimento inaccettabile alle attuali condizioni, che non ci vedrà silenti. La scuola non può e non deve essere sacrificata per coprire mancanze che non le appartengono“.