“I giorni di scuola persi sono già stati troppi” tuona il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli, decisamente contrario all’ipotesi di anticipo delle vacanze natalizie da parte delle scuole. Possibilità già smentita da parte della Regione Lazio così come è stata smentita la richiesta da parte delle Asl. “Non è il caso di studiare come perdere altri giorni da recuperare a giugno, quando si fa la corsa a finire prima” continua Giannelli.
La Regione: niente vacanze anticipate
Nel Lazio nessuna chiusura anticipata delle scuole. Lo afferma l’assessore alla scuola della Regione Claudio Di Berardino, in seguito alla notizia uscita questa mattina di una possibile richiesta da parte delle Asl del Lazio di chiusura anticipata delle scuole e prolungamento delle vacanze natalizie. “Le lezioni proseguiranno regolarmente secondo il previsto calendario scolastico. La situazione epidemiologica nella nostra regione, che è bene ricordare si trova in zona bianca, non comporta ulteriori misure di restrizione. Come Regione continuiamo a lavorare per garantire a studentesse, studenti, insegnanti e personale scolastico un’attività in presenza in completa sicurezza”.
La smentita delle Asl
La richiesta delle Asl è stata smentita dai direttori generali delle stesse: “Le Asl di Roma non hanno mai richiesto ai Prefetti di andare a chiusure anticipate delle scuole, la situazione è costantemente monitorata e ogni azione deve essere proporzionale all’andamento della curva epidemiologica che vede il nostro territorio in zona bianca dove non sono previsti ulteriori misure di restrizione. Oggi la priorità è correre velocemente con la campagna di vaccinazione che parte domani”.