Il TAR di Puglia ha accolto il ricorso presentato dal Codacons di Lecce e da alcuni genitori della Provincia di Lecce in merito all’ordinanza regionale che prevede la chiusura delle scuole pugliesi, ad esclusione delle scuole dell’infanzia.
“Speriamo ora che la Regione Puglia voglia adeguatamente riconsiderare la propria posizione allineandosi ai complessi parametri fissati dal Governo per la definizione delle criticità epidemiologiche nelle varie zone del paese consentendo agli studenti salentini la regolare ripresa della didattica“, scrive il Codacons di Lecce a proposito della sentenza cautelare di accoglimento del ricorso.
“Come più volte ripetuto dal Ministero dell’Istruzione il problema non sono le strutture scolastiche e/o le scuole ma il complesso mondo che gira intorno ad esse, in primo luogo i trasporti pubblici. La risposta non può quindi essere l’indiscriminata chiusura delle scuole ma provvedimenti che incidendo significativamente sulla gestione dei trasporti consentano ai ragazzi di arrivare a scuola in piena sicurezza, oltre agli interventi in materia di chiusura e/o limitazione di esercizio delle strutture ricreative etc“, prosegue il Codacons.
Ecco le motivazioni del Tar Puglia
Secondo il Tribunale Amministrativo della Puglia sono tre i principali fattori a determinare la sospensione cautelare della sentenza:
1) La Classificazione arancione della Regione Puglia consente, secondo il recente DPCM, la didattica in presenza e non vi sono ragionevoli ragioni per discostarsi da tale valutazione operata a livello di Governo Nazionale. Addirittura il TAR evidenzia come la didattica possa svolgersi per le scuole elementari e parte delle medie anche nelle zone classificate rosse
2) La motivazione dell’Ordinanza Regionale non è tale da superare le adeguate valutazioni operate in sede di DPCM
3) La difficoltà che hanno molte famiglie di seguire la DAD si traduce in una sostanziale interruzione delle attività didattica e dei servizi all’utenza scolastica tanto da giustificare il provvedimento d’urgenza e la necessaria legittimazione del Codacons di Lecce.
L’udienza camerale è fissata per il prossimo dicembre.