Nuove classificazioni delle Regioni a partire da lunedì 1° marzo. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le ordinanze, che segnano il passaggio di Lombardia, Piemonte e Marche in zona arancione e Basilicata e Molise in zona rossa. Ma c’è anche chi, come la Sardegna, sarà in zona bianca, senza più restrizioni.
Ma aldilà delle Regioni, sono tanti i Comuni e le Province che hanno misure differenti a seconda del livello dei contagi. E le scuole, con le tante chiusure di questi giorni, ne risentono direttamente.
Questa la mappa delle Regioni:
Lombardia: da lunedì 1° marzo scatterà la zona arancione. Dal 23 febbraio in arancione rafforzato Brescia, la sua provincia e i comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro, Gandosso (BG) e Soncino (CR). Qui tutte le scuole chiuse fino al 2 marzo. Proroga della zona rossa nei Comuni di Bollate (Milano), Viggiù (Varese) e Mede (Pavia).
Piemonte: dopo un mese in giallo, da lunedì si torna in arancione. Non cambierà nulla dall’infanzia fino alle medie. Dad al 50% per le superiori.
Bolzano: nella provincia autonoma di Bolzano, Dad fino al 28 febbraio per tutte le scuole.
Veneto: confermata la zona gialla, sull’apertura delle scuole il governatore Zaia chiede ci sia il parere del Comitato Tecnico Scientifico.
Emilia-Romagna: in arancione scuro Bologna e provincia, con scuole chiuse a partire dal 1° marzo. Stesso discorso per i Comuni che fanno capo all’Ausl di Imola (Castel San Pietro, Medicina, Mordano, Castel Guelfo, Dozza, Casalfiumanese, Fontanelice, Borgo Tossignano, Castel del Rio) e quelli dell’Ausl Romagna (Bagnara di Romagna, Conselice, Massa Lombarda e Riolo Terme, in provincia di Ravenna). Aperte solo le scuole per l’infanzia 0-3 anni, il resto tutti in Dad.
Liguria: dal 24 febbraio al 5 marzo scuole chiuse nei Comuni di Sanremo e Ventimiglia.
Toscana: Siena e Pistoia in zona rossa fino al 7 marzo. A Siena scuole chiuse fino al 6 marzo, a Pistoia Dad dalla seconda media in su. Cecina (Li) zona rossa per nove giorni (dad a partire dalla seconda media).
Umbria: arancione rafforzato per una settimana a partire da lunedì 1° marzo. Solo per la Provincia di Perugia, tornano in presenza i servizi educativi della scuola dell’infanzia 0-36 mesi, statali e paritarie, mentre sono sospesi i servizi educativi della scuola dell’infanzia (3-6 anni). Rimane in vigore la didattica a distanza per gli studenti delle scuole primarie e secondario di primo e secondo grado. Solo per la provincia di Terni, invece, “le attività didattiche delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, sono svolte in presenza nella misura del 50% della popolazione studentesca. Dai servizi per l’infanzia alla terza media rimane la didattica in presenza.
Marche: Regione arancione a partire da lunedì 1° marzo. Dad estesa a tutta l’area fino al 6 marzo per le superiori. Ancona e Macerata lo stesso per seconda e terza media.
Abruzzo: si va verso la chiusura di tutte le scuole. Pescara e Chieti in zona rossa, Teramo e L’Aquila in arancione.
Molise: zona rossa a partire da lunedì 1° marzo.
Lazio: zona rossa nei Comuni di Carpineto, Colleferro e Torrice.
Campania: tutte le scuole chiuse da lunedì 1° fino a domenica 14 marzo.
Puglia: respinto il ricorso al Tar di alcuni genitori. Didattica a distanza fino al 14 marzo per permettere la vaccinazione del personale scolastico.
Basilicata: zona rossa a partire da lunedì 1° marzo.
Calabria: sospensione della didattica in presenza nei Comuni di San Marco Argentano, Spezzano Sila e Castrolibero, in provincia di Cosenza.
Sicilia: scuole chiuse ad Enna fino al 13 marzo. San Cipirello e San Giuseppe Jato (Pa) zone rosse dal 25 febbraio.
Sardegna: da lunedì 1° marzo unica zona bianca d’Italia. Previste riaperture mirate e graduali.