I lettori ci scrivono

Ci vuole più attenzione per noi precari

È impressionante il silenzio che ha accompagnato il licenziamento del Decreto Scuola.
Assordante la passività con cui lo stiamo accogliendo e disarmante l’inconsistenza del potere negoziale dei sindacati. Così come inaccettabile è il delirio di onnipotenza del ministro della pubblica istruzione, che, incurante dell’interlocuzione con i corpi intermedi e delle obiezioni della classe docente, impone l’obbligatorietà della didattica a distanza.
Lo Stato, mio datore di lavoro, vuole che faccia didattica da casa? Bene. Mi fornisca gli strumenti utili, tutto il corredo di cui necessito per metterla in pratica.
Estenda, ad esempio, il bonus della carta docenti anche ai precari, la cui condizione di disagio esige al pari, se non più, di quella dei loro omologhi di ruolo, (lungi da me l’innescare la contesa intra-categoriale funzionale solo al divide et impera) un sostegno al reddito per l’acquisto di materiale didattico, di un PC e per la sottoscrizione di una connessione internet.
Perché si dà per scontato che tutti siano equipaggiati a dovere per la circostanza? I dati, soprattutto per alcune aree del Paese, raccontano di gravi carenze di mezzi, di nuclei familiari densi in abitazioni sottodimensionate, di contese generazionali per guadagnarsi la postazione informatica. Si aggiunga, al quadro di deprivazione materiale, l’assurda pretesa che tutti dispongano delle conoscenze e delle competenze informatico-tecnologiche di base.
Si è provveduto a formare adeguatamente il corpo docente in questi anni?
In quale mondo vive questa classe politica che dimostra di essere a digiuno delle condizioni materiali in cui versano i lavoratori e sorda ai loro bisogni?

Enrico Bonelli 

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024

Concorso DSGA, domande fino al 15 gennaio: guida alla compilazione – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

23/12/2024