Cibo, acqua, istruzione, salute: 4 vignette di Actionaid per raccontare la povertà nel mondo

Quando i pilastri della società civile vengono a mancare, è necessario intervenire per permettere a tutti di avere eguali diritti. Con la sua iniziativa Actionaid racconta le difficoltà di molti bambini del sud del mondo attraverso un linguaggio vicino a loro: il fumetto.

Come si può raccontare la povertà utilizzando il linguaggio dei bambini? Actionaid lo ha fatto realizzando, con la collaborazione del vignettista Daniele Bonomo (in arte Gud), 4 vignette che riassumono le quattro principali risorse a cui molti bambini del sud del mondo non hanno accesso. Il racconto è sviluppato a partire da una piccola protagonista chiamata Bizunesh che si trova ad affrontare delle normali situazioni di vita quotidiana, ma in una maniera molto diversa da quella che ci si aspetteremmo.

Bizunesh non ha accesso alla scuola. Questo perché in molti Paesi del sud del mondo le famiglie più povere preferiscono mandare a scuola i figli maschi, mentre le femmine sono relegate ai lavori domestici o nel peggiore dei casi costrette a matrimoni precoci per non gravare più economicamente sulla propria famiglia. Secondo un rapporto dell’Aidos, ogni giorno, 20.000 ragazze sotto i 18 anni diventano madri nei Paesi dei sud del mondo, un dato realmente allarmante.

Bizunesh non ha accesso a fonti di acqua sicure. Come lei, moltissime persone in tutto il mondo. In totale nel mondo 173 milioni di persone sono costrette a procurarsi l’acqua da fonti non sicure come fiumi, stagni, ruscelli. Nell’africa sub sahariana le fonti di acqua sono spesso inquinate e perciò è necessario percorrere diversi kilometri per raggiungere una fonte di acqua potabile. Spesso sono i bambini ad essere incaricati di questo compito che impedisce loro, tra le altre cose, di frequentare la scuola.

Bizunesh non ha accesso al cibo. Nel mondo sono ancora 759 milioni le persone che soffrono la fame. Come sempre a pagare il prezzo più alto sono i bambini: ogni anno la metà dei decessi per denutrizione riguarda bambini al di sotto dei 5 anni di età. Si tratta di ben 3,1 milioni di bambini.

Bizunesh non ha accesso a cure mediche. Avreste mai pensato che una malattia banale come il morbillo potesse essere mortale? Purtroppo in condizioni igienico sanitarie degradate e senza i giusti medicinali a disposizione, lo è. Si stima che, in totale, nel 2015 siano morti 5,9 milioni di bambini al di sotto dei cinque anni di età. Per evitare molte di queste morti basterebbe l’acquisto di un vaccino che costa solo due dollari.

Sebbene le vignette siano nate dalla mano di un artista, il loro contenuto non ha nulla a che fare con la fantasia. Cosa si può fare per aiutare concretamente i bambini in difficoltà? Si possono sostenere le iniziative di adozione distanza di Actionaid. A cosa serve l’adozione? A contribuire alla costruzione di pozzi e di scuole, a fornire materiali di prima necessità e cibo e a dare un futuro migliore ai bambini e alle loro comunità.  

Redazione

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