L’ultima moda che imperversa sui social si chiama “Cicatrice francese”, la sfida che in queste settimane sta spaventando genitori e docenti: ragazzini e ragazzine simulano gli effetti di una colluttazione tramite pressioni, sfregamenti e graffi sotto un occhio, nella parte più alta della guancia. Una volta che il volto si presenta con una striscia o comunque un segno rosso o violaceo ben distinguibile, coloro che hanno aderito alla sfida, una sorta di prova di iniziazione, si sentono parte di un gruppo, forti di un’esperienza che li accomuna. Si chiama così in quanto ricorderebbe l’abitudine dei miliziani di François Duvalier (noto ai più come Papa Doc) di sfoggiare sfregi sul viso come simbolo di orgoglio e di forza bruta. Questa, a oltre cinquant’anni dalla morte del famigerato dittatore haitiano, l’ultima challenge che si sta diffondendo su Tik Tok tra gli adolescenti italiani.
Si considerano “lottatori inascoltati” in una società che non sentono propria e in un quotidiano che non li rappresenta.
Motivazioni profonde che hanno spinto alcuni adolescenti a fare proseliti sui social e sulle piattaforme più diffuse tra i giovanissimi, invitandoli a partecipare a questa challenge per diffondere il messaggio della “cicatrice”.
“Il rischio è che si possa replicare un vortice emulativo simile a quello che abbiamo dovuto gestire qualche anno fa durante il boom della blue whale”, ricorda Ivano Zoppi, Segretario generale di Fondazione Carolina. “Quella psicosi, sospinta dalla rilevanza mediatica, rappresenta un potente diversivo rispetto ad altri fenomeni che, negli anni a venire, avrebbero comportano dei rischi ancora più concreti per le nuove generazioni”.
La “cicatrice francese”, piuttosto, racconta una ricerca di identità e una volontà di autoaffermazione che i più giovani non riescono a declinare sul piano delle relazioni autentiche.
Considerato il diffondersi della challenge, la Polizia Postale ha diramato una nota ufficiale con otto consigli utili. Prioritario quello di non lasciarsi travolgere dall’insensatezza di certe mode. Quello che si ottiene, ricordano ancora gli esperti della Polizia Postale, è invece una temporanea deturpazione del viso, i cui esiti possono durare diverse settimane, producendo talvolta danni alla cute, anche gravi.
Di fronte al dilagare della sfida, sono quattro i suggerimenti che il reparto ha voluto fornire ai genitori dei giovani a rischio di farsi coinvolgere:
Altrettanti i consigli destinati poi ai ragazzi e alle ragazze:
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