In Cina, come è noto, transigere è difficile, anche se, in questo caso, la partecipazione di studenti e prof è del tutto volontaria: rimane il dubbio se sia solo sulla “carta” o a tutti gli effetti consentita.
Di cosa si tratta? Il governo cinese ha stabilito, come ha annunciato il ministero dell’Istruzione, che tutte le istituzioni di istruzione obbligatoria forniranno ai loro studenti servizi di doposcuola a partire dal semestre autunnale di quest’anno.
Tali servizi sono destinati agli studenti i cui genitori hanno difficoltà ad andarli a prendere al termine dell’orario scolastico e il Ministero ha stabilito che devono pertanto essere forniti in ogni giornata di scuola.
La loro durata dovrebbe essere non inferiore alle due ore, sulla base della fine dell’orario di lavoro giornaliero locale.
In merito ai servizi diurni per le vacanze estive a scuola, il Ministero ha spiegato che consistono principalmente in attività extracurricolari guidate e che la partecipazione sia per gli studenti che per gli insegnanti è interamente volontaria.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…