Sta facendo il giro del mondo la diffusione della notizia dell’arresto in Cina di un dirigente scolastico che avrebbe rapito e violentato sei ragazzine di una scuola elementare.
Tutto ha avuto inizio la settimana scorsa, quando alcune ragazzine erano scomparse dalla loro scuola della provincia insulare meridionale di Hainan. Qualche giorno dopo, fortunatamente, le giovani sono state rintracciate: secondo le indagini, al ritrovamento le ragazzine parevano tuttavia particolarmente turbate e presentavano dei segni di violenza.
Tutto ha avuto inizio la settimana scorsa, quando alcune ragazzine erano scomparse dalla loro scuola della provincia insulare meridionale di Hainan. Qualche giorno dopo, fortunatamente, le giovani sono state rintracciate: secondo le indagini, al ritrovamento le ragazzine parevano tuttavia particolarmente turbate e presentavano dei segni di violenza.
Successivamente, alcuni filmati delle telecamere di sicurezza hanno mostrato le ragazzine entrare in due stanze di un albergo locale e poi il dirigente scolastico entrare di sera in una stanza e uscire al mattino da un’altra.
Questi filmati, in particolare, hanno prodotto polemiche e indignazione tra l’opinione pubblica. Soprattutto tramite il web: decine di migliaia di persone, hanno fatto sapere i media cinesi, proprio su internet stanno ritwittando la notizia chiedendo la massima pena per i responsabili delle violenze. Assieme al preside, inoltre, sarebbe stato arrestato un funzionario governativo: anche lui avrebbe partecipato all’azione terribile nei confronti delle alunne.
