All’IC Matteotti di Riano, il progetto ArtLab Thalia Cinema a scuola, ha trasformato la classe 5C della primaria, in un vero e proprio set cinematografico.
Gli studenti si sono immersi nel ruolo di attori e tecnici cinematografici, con un green screen, uno strumento usato per sostituire lo sfondo di un video grazie a una tecnica chiamata chroma keying.
Montando in aula una parete verde, i ragazzi hanno girato i video con questo sfondo e con un programma di editing video hanno sostituito i pixel verdi con un’altra immagine o con un altro video. Con l’uso del green screen, gli studenti si sono trasportati in un improbabile inferno dantesco impersonando antiche figure di spicco della Divina Commedia alle prese con dei nuovi dannati e le loro moderne fissazioni .
In un’improbabile e parodistica rilettura della Divina Commedia di Dante Alighieri, gli studenti si sono trasportati in un moderno inferno dantesco. In questo scenario, hanno impersonato antiche figure di spicco dell’opera alle prese con dannati moderni e le loro fissazioni. Attraverso questa rivisitazione, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di esplorare tematiche contemporanee, come l’ossessione per i social media, il consumismo sfrenato, e l’alienazione digitale, facendo un parallelo con i peccati e le punizioni descritte da Dante.
Per le riprese, sono state utilizzate due telecamere e cellulari, strumenti che gli studenti conoscono bene e che offrono una grande flessibilità. L’integrazione dei cellulari ha reso il progetto accessibile e ha dimostrato come sia possibile realizzare produzioni di qualità anche con risorse limitate.
Un altro aspetto fondamentale del progetto è stato la ricerca di immagini, video e musiche da incorporare nel filmato finale. Questa fase del lavoro non solo ha stimolato le capacità di ricerca e selezione, ma ha fortemente sensibilizzato i ragazzi sull’importanza del rispetto delle proprietà intellettuali.
Per il montaggio si è utilizzato un software di editing video professionale per assemblare sia le riprese effettuate in classe, sia le immagini e i video scelti, utilizzando degli effetti speciali che erano a disposizione nel software di editing .
Un’attenzione particolare è stata data all’uso del chroma-key, sostituendo il green screen con sfondi digitali. Questo strumento ha aperto le porte a possibilità illimitate, permettendo agli studenti di esplorare la loro creatività in modi nuovi e inaspettati.
Questa rivisitazione della Divina Commedia non solo ha reso omaggio a un capolavoro della letteratura italiana, ma ha anche permesso agli studenti di riflettere criticamente sul mondo contemporaneo, combinando tradizione e innovazione in un modo unico e coinvolgente.
Laura Lucci
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