Ennesimo Film Academy cura “Cinema di classe. Per una pedagogia dell’audiovisivo”, Edizioni ETS (12,00 Euro), con l’introduzione di Federico Ferrari e Mirco Marmiroli, un cattivante testo con cui si vuole offrire a studenti e insegnanti una via maestra per decodificare i filmati, che quotidianamente scorrono davanti ai nostri occhi, e dare loro gli strumenti adatti per analizzarli in modo critico e non solo. Operazione non certamente facile per chi non ha una conoscenza decisiva degli audiovisivi, ma che con questo libro può ben iniziare un percorso conoscitivo valido e ben documentato.
Si tratta infatti di una proposta volta a una nuova alfabetizzazione cinematografica del mondo scolastico proprio perché ad esso si rivolge, proponendo dieci percorsi che si focalizzano sui temi della contemporaneità e risultando così una notevole guida pratica utile ai docenti nell’attività didattica.
I saggi sono di: Adriano Arati, Andrea Chimento, Cinemovel, Letizia Cortini, Ferdinando Cotugno, Francesco D’Isa, Ilaria Feole, Giovanna Gallo, Christian Uva, Gianni Zanarini e con la postfazione di Roy Menarini.
Si tratta dunque di una raccolta di strumenti, riflessioni e indicazioni per gli insegnanti in modo da consentire loro lezioni e laboratori tematici per integrare, allargare, tematizzare con l’uso dell’audiovisivo la didattica tradizionale.
È noto infatti l’effetto che ha, non solo a livello di attenzione ma anche di partecipazione emotiva, nei ragazzi l’immagine filmica, insieme alla narrazione per meglio fissare eventi, fatti, storie e personaggi e poi per approfondire e suggerire sguardi particolari e alternativi al testo scritto o spiegato; per cui questo libro diventa uno strumento per aiutare i docenti ad affrontare la quotidianità della cronaca o della storia e narrarla ai propri studenti attraverso la lente della macchina da presa.
Le opere che il testo infatti propone sono film che trattano rilevanti temi di attualità, quali la legalità, la crisi climatica, la memoria, i diritti umani, i movimenti e le manifestazioni di piazza, il terrorismo, il rapporto tra cinema e arte e cinema e scienza.
Affermano i due prefatori, direttori artistici dell’Ennesimo Film Festival: “Il cinema può fare scuola: non solo perché può offrire contenuti in grado di aiutare i ragazzi a capire temi complessi, ma anche e soprattutto perché fornisce gli strumenti per affrontare la sovraesposizione alle immagini in movimento, in cui i giovani oggi sono immersi. Con questo libro vogliamo mettere il cinema e la sua valenza educativa e pedagogica al servizio del mondo della scuola”.
Scorrono così su questo testo i 10 saggi, scritti dagli altrettanti studiosi più sopra menzionati, con argomenti di straordinario interesse:
Cinema e memoria
Cinema e sport
Cinema e legalità
Cinema dei movimenti e della manifestazioni di piazza
Ecologia, crisi, relazioni e possibilità: cinema e le serie Tv
Cinema arte e follia
Diritti umani
L’affettività
Il terrorismo nel cinema italiano
La scienza al cinema
A conclusione di ogni saggio viene data un’ampia bibliografia dei film che si possono utilizzare in classe o, nelle scuole dove ci sono, dentro i laboratori attrezzati.
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