In un Istituto Comprensivo della Calabria, un Ds con un passato giudiziario burrascoso, scrive una circolare choc riguardante le assenze dei docenti per motivi di salute. In tale circolare il Ds scrive che ogni comunicazione di assenza dal servizio da parte dei docenti, sarà comunicata alle forze dell’ordine per gli accertamenti del caso.
La circolare del Ds è diventata virale e, molto probabilmente, avrà anche delle ovvie conseguenze. Il motivo che ha spinto un Dirigente scolastico a scrivere questo tipo di circolare è esplicitato nel testo stesso di questa comunicazione rivolta ai docenti e al personale Ata di un Istituto comprensivo della Calabria:
“Il Dirigente Scolastico, informa tutto il personale Docente e ATA, che a causa di comportamenti poco professionali di alcuni, ogni comunicazione di assenza dal servizio da parte dello stesso, sarà costretto suo malgrado a comunicarla anche alle forze dell’ordine per l’accertamento del caso”.
In buona sostanza, senza fare i nomi di alcuni docenti o del personale Ata, il Dirigente scolastico discredita tutta una comunità educante di avere comportamenti poco professionali tanto da meritare, ogni qualvolta ci sia qualcuno assente di fare scattare accertamenti e controlli addirittura da parte delle forze dell’ordine.
Alle forze dell’ordine si dovrebbero denunciare i reati, questo, il Dirigente scolastico che ha scritto la suddetta circolare, dovrebbe saperlo bene. L’accertamento di un’assenza per malattia no spetta alle forze dell’ordine ma ai medici dell’azienda sanitaria locale attraverso la visita fiscale.
Se il Dirigente scolastico ha notizie di reato da denunciare rispetto ai comportamenti di alcuni docenti, dovrebbe denunciare questi docenti alle forze dell’ordine che potranno accertare il reato commesso, ma non è compito delle forze dell’ordine accertare la regolarità di un’assenza dal servizio richiesta legittimamente sulla base di una norma legislativa e contrattuale.
Questo stesso Dirigente scolastico che ha sollevato il caso delle assenze poco professionali di alcuni docenti della sua scuola, era stato oggetto, nel 2016, della conclusione di una vicenda giudiziaria che lo aveva visto duramente condannato dal tribunale di Monza per turbativa d’asta. Ai tempi del processo tenutosi nel tribunale brianzolo il DS disse che c’era in atto una congiura contro di lui per il fatto che faceva rispettare i regolamenti e le norme scolastiche e questo generava contrasto.
È utile specificare che il docente assente per malattia, fatta eccezione per alcuni casi specifici, oltre a fare inviare all’INPS, dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica, la certificazione medica in formato telematico, che la gira a sua volta alla scuola, deve rispettare le fasce orarie di reperibilità delle visite fiscali che vanno dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00 compresi i giorni non lavorativi e festivi se all’interno del periodo della malattia.
Quindi lo strumento di controllo del Dirigente scolastico per verificare l’assenza per malattia è la visita fiscale, in nessun caso, eccetto la denuncia di un reato, possono intervenire le forze dell’ordine.
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