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Le Circolari firmate dai collaboratori del DS sono illegittime

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La Ds di un Liceo scientifico a indirizzo sportivo, nel pomeriggio di sabato 22 dicembre 2018, quando ormai i docenti sono tutti entrati in vacanza, ordina una circolare che viene firmata dalla sua vicaria e inviata tramite posta personale dalla sua terza collaboratrice. Si tratta di circolari formalmente illegittime e impugnabili.

Le circolari vanno firmate da un superiore gerarchico

È utile sapere che le circolari interne di una scuola rappresentano un atto amministrativo ufficiale emanato dal Dirigente scolastico. Le circolari vengono indirizzate ai docenti e al personale ata, hanno valore di ordine di servizio, ma è necessario sottolineare che non possono derogare alle leggi e ai contratti collettivi nazionali e nemmeno a quelli integrativi di Istituto.

Per i motivi suddetti le circolari interne vanno firmate sempre da un superiore gerarchico, in particolare modo quando tali circolari dispongono degli ordini o disposizioni che toccano la sfera normativa e contrattuale.

È utile citare l’art.4, comma 2, del d.lgs.165/2001 in cui viene affidata ai dirigenti l’adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. Essi sono responsabili in via esclusiva dell’attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati.

La circolare firmata dal collaboratore del DS

Una strana circolare emanata nel pomeriggio del 22 dicembre 2018, quando i docenti di un Liceo scientifico a indirizzo sportivo della Calabria erano ormai entrati in vacanza, viene inviata dalla posta elettronica privata della collaboratrice della DS a 35 docenti della scuola.

In tale circolare, il cui oggetto è “Disponibilità docenza corsi IDEI- Gennaio 2019”, si invitano i docenti a volere eventualmente comunicare, entro e non oltre il 29/12/2018, la propria disponibilità per la docenza nei corsi di recupero IDEI- Gennaio 2019.

La circolare che dispone la lista di chi potrà svolgere la docenza dei corsi di recupero non è firmata della Dirigente scolastica, ma ha in calce la firma di una delle sue collaboratrici. Un’altra collaboratrice invece si è presa la briga, visto che ormai tutti i docenti sono entrati in vacanza, di inviare, tramite la propria e-mail personale, questa circolare ai docenti delle discipline interessate ai corsi di recupero.

Diritto disconnessione e circolare mandata via mail

Chiarito il fatto che una circolare è un atto amministrativo ufficiale che deve essere emanato, quindi firmato, dal Dirigente scolastico, è anche importante dire che una circolare deve essere correttamente divulgata. È utile specificare che la divulgazione di una circolare deve essere fatta in modo da dare le “pari opportunità” a tutti i docenti di prenderne visione.

Discutibile e inopportuno è il mandare una circolare, durante il periodo di vacanze natalizie, tramite posta elettronica privata da parte di una docente collaboratrice della Ds ad altri docenti.

Bisogna anche sottolineare che con il nuovo CCNL scuola 2016-2018 è oggetto di contrattazione integrativa di Istituto l’individuazione dei criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione), per cui bisognerebbe vedere, se nel Contratto Integrativo di questo Liceo scientifico a indirizzo sportivo, è stabilito l’obbligo da parte dei docenti della scuola di aprire la posta elettronica per leggere l’e-mail, con circolare allegata, inviate dalla Collaboratrice della DS.

La suddetta circolare, dicono i docenti in indirizzo, non è stata nemmeno pubblicata sul sito web della scuola e per leggerla ci sono solo due alternative, andare a scuola durante le vacanze oppure stare connessi e aprire la posta privata della collaboratrice della DS.

Infine, come suggerito da un esperto sindacalista della Flc Cgil, è necessario aggiungere che ai sensi della normativa attuale le circolari per essere prescrittive e generare obblighi contrattuali hanno necessariamente bisogno della firma di presa visione.