Presenti e attivi sul territorio e sui posti di lavoro. Pronti ad accogliere senza sosta le tantissime richieste di informazione, assistenza e tutela. Più che mai impegnati ad affermare il significato, l’importanza e il valore dell’azione sindacale, strumento essenziale di coesione e solidarietà nel mondo del lavoro e nel più complessivo contesto sociale.
Questo il messaggio che la Cisl Scuola lancia in avvio del nuovo anno scolastico, promuovendo per mercoledì 7 settembre, col titolo “Fare sindacato nei luoghi del lavoro”, una giornata nazionale delle RSU e dei delegati che rappresentano l’organizzazione in tutte le scuole d’Italia. In quella data le strutture territoriali della Cisl Scuola daranno vita in tutte le province a riunioni che vedranno protagonista quella che viene definita la “prima linea” del sindacato.
La segretaria generale Maddalena Gissi parteciperà alla riunione RSU del Lazio a Roma e il suo intervento sarà trasmesso in diretta streaming alle ore 11,45 sul sito Cisl Scuola. Quella del 7 settembre sarà un’occasione importante per fare il punto, a consuntivo e in previsione di azioni future, sulle travagliate vicende che hanno interessato le nostre scuole nel primo anno di applicazione della legge 107/2015. Temi come il bonus e la premialità, la chiamata diretta, le assunzioni e la mobilità saranno affrontati e discussi alla luce delle ricadute che hanno nel quotidiano vissuto delle scuole e del personale che ci lavora.
Anche in questo modo la Cisl Scuola si prepara ad affrontare al meglio una stagione ricca di appuntamenti importanti e attesi, come il negoziato per il rinnovo del contratto, ma nella quale continuerà anche l’impegno per fronteggiare le tante criticità con cui la scuola continua a fare i conti. “Vogliamo che i luoghi del lavoro – afferma la segretaria generale Maddalena Gissi – diventino sempre di più il riferimento privilegiato del nostro modo di essere e fare sindacato.
Questo il messaggio che lanciamo con la giornata del 7 settembre, chiamando a raccolta oltre diecimila persone tra eletti RSU e delegati. I luoghi del lavoro – prosegue la Gissi – sono quelli dai quali un sindacato come il nostro trae in prima istanza la sua legittimazione e ai quali si sente impegnato a rendere conto. In questa direzione vanno da tempo le nostre scelte politiche e organizzative. Ed è proprio sui luoghi di lavoro, attraverso il protagonismo professionale che vi si esprime, che abbiamo fondato in questi mesi la difesa più efficace contro i possibili disastri di una legge che andrebbe in tanti punti cambiata.
Quest’ultimo è un obiettivo che non abbiamo abbandonato e che anzi intendiamo rilanciare con forza anche nella giornata del 7 settembre”. È un segnale in forte controtendenza quello che viene lanciato dalla Cisl Scuola: sia verso gli eccessi di individualismo “competitivo” cui si ispirano le “innovazioni” della 107, sia più in generale verso una politica che puntando a ridimensionare il ruolo del sindacato e della contrattazione mostra di ignorare e negare il valore del dialogo sociale.
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