Grazie alla decisione del Tribunale amministrativo del Lazio che ha accolto i due ricorsi presentati dal sindacato per la loro tutela, questi lavoratori avranno un maggior numero di posti di lavoro a disposizione in tutte le scuole di Palermo. Se infatti prima la disponibilità di posti veniva calcolata sul 25% della pianta organica di tutta la provincia, dice il documento sindacale Cisl, ora verrà calcolata sulla base del 25% della pianta di ogni singolo istituto. Dopo aver condiviso varie precedenti sentenze del Tar Sicilia e del Consiglio di giustizia amministrativa, che avevano accolto in passato analoghi ricorsi, il Tar ha riconfermato inoltre che anche a Lsu e Co.co.co. dovrà essere calcolata la riduzione dei posti di organico nella misura del 17% nel triennio 2009/2010, 2010/2011 e 2011/2012 alla stessa stregua del personale ATA.
“Si apre così”, spiega Francesca Bellia segretario Cisl scuola Palermo, “la possibilità per molti precari di nuovi posti di lavoro nelle scuole grazie alla modifica della pianta organica delle scuole, speriamo di dare una risposta occupazionale ai tanti precari rimasti fuori dopo i tagli nel settore stabiliti dal governo nazionale”
La dotazione organica dei collaboratori scolastici e degli assistenti amministrativi della provincia di Palermo, dunque, dovrà essere modificata secondo le indicazioni fornite dallo stesso Tar Lazio. La Cisl Scuola, fa sapere inoltre che il sindacato, “intende sostenere il personale anche per l’anno scolastico 2012/13 e dunque invita chiunque fosse interessato a far ricorso giurisdizionale innanzi al Tar Lazio di Roma al fine di ottenere la rideterminazione dell’organico”
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