“Abbiamo appreso positivamente dell’accordo in Conferenza Unificata per far ripartire l’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica ed il relativo Osservatorio. A 18 anni dalla istituzione dell’Anagrafe, speriamo davvero che sia la volta buona e che si definisca rapidamente come si intenda procedere: se si ripartirà, cioè, dalla banca dati del Ministero dell’istruzione, che, a detta di molti, presenta un impianto farraginoso e complesso, oppure da quella delle 11 regioni che dal 2009 si sono dotate di anagrafi regionali utilizzando un proprio modello di raccolta e gestione dei dati. O si pensa di ricominciare da capo? Attendiamo fiduciosi che informazioni più specifiche vengano fornite in occasione del prossimo incontro della Conferenza Stato – Regioni su questo tema.
In merito all’Osservatorio dell’edilizia scolastica, da anni chiediamo che questo organismo riprenda il suo ruolo di promozione, indirizzo e supporto ai soggetti attuatori in materia di edilizia scolastica. Oltre ai soggetti istituzionali che già ne fanno parte, chiediamo che periodicamente vengano convocate o almeno consultate quelle associazioni come Cittadinanzattiva e Legambiente che da tanti anni sono impegnate sul tema dell’edilizia scolastica e che forniscono annualmente dati ed informazioni utili per la mappatura della situazione e per l’individuazione delle priorità sulle quali intervenire”.