Trentaquattro ragazzi in una sola classe. Compreso un alunno che ha diritto all’insegnante di sostegno. Tutti insieme davanti alla lavagna perché lo sdoppiamento – che sulla carta dovrebbe essere garantito – ancora non c’è. Lo ribadiscono in una lettera indirizzata al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, i genitori degli studenti della prima liceo linguistico di La Maddalena.
Ancora problemi a scuola a oltre un mese dalla prima campanella. Un caso analogo a quello della classe in sovrannumero delle medie di Fonni. Ma nel centro barbaricino tutto, con un pò di pazienza e di proteste, era stato risolto.
Alla Maddalena, invece, si aspetta ancora. “In queste condizioni – si arrabbiano mamme e papà – è difficile fare lezione e solo pochi insegnanti riescono a lavorare in modo decente”.
Ieri sera c’è stata una riunione per cercare di risolvere la situazione. Ma i genitori spiegano che non si è ancora trovata una via d’uscita. “Non sappiamo cosa fare – spiegano – Non sappiamo se l’anno scolastico dei nostri figli andrà bene o no.
Non sappiamo se la classe verrà sdoppiata, ma è quello che chiediamo a gran voce anche in questo momento. Non sappiamo se stiamo facendo bene o male a denunciare questo disagio in modo così plateale. Ma crediamo che da qualche parte occorra iniziare a raccontare come ci sentiamo presi in giro dal sistema scolastico nel suo insieme. Chiediamo, a chi può, di intervenire per le rispettive competenze, in modo da garantire a questi ragazzi un diritto allo studio che la scuola in questo momento non sembra in grado di garantire”. (ANSA).