Il bambino di 11 anni inizialmente non accolto nella scuola ‘Baracchini’ di Villafranca in Lunigiana (Massa Carrara) “potrà frequentare l’istituto”. È quanto spiegano all’ANSA dal Ministero dell’Istruzione. L’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana sta seguendo e risolvendo il caso per consentire l’iscrizione.
La vicenda, raccontata dalla Nazione, si svolge in un istituto secondario di primo grado della provincia di Massa Carrara: di fronte alla richiesta della famiglia di un undicenne, per l’iscrizione alla prima classe della media “Baracchini”, il preside avrebbe replicato facendo presente che non è possibile andare oltre l’attuale quota di alunni, che è di 20.
Del resto, in presenza di un alunno con grave disabilità, l’articolo 11 del Dpr n. 89/09 parla chiaro: “le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado (…) che accolgono alunni con disabilità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni”.
Accade anche questo nei nostri istituti. Eravamo abituati alle proteste delle famiglie degli alunni disabili, perché rifiutati o collocati in grupp-classe ben oltre il limite di 20 alunni, che in caso di disabilità lieve diventa di 25. Ora, invece, ad opporsi alla decisione della scuola è la famiglia di un alunno normodotato.
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