Nella Scuola dove lo scrivente esercita si verificano incresciosi episodi di interpretazioni sulle classi di concorso. Arrivo al fatto: con l’annessione di sezioni non appartenenti alla stessa tipologia di indirizzo scientifico, e con l’annessione del Liceo Classico al nostro Liceo Scientifico, non tenendo conto della già esistente classe di concorso A025 si è insinuata la classe di concorso A061. Premesso ciò, lo scrivente si sente come invaso e perdente da gente estranea al contesto in cui vive e lavora da circa 15 anni.
Sulla unificazione delle classi di concorso si è parlato ma senza mai arrivare ad una concreta soluzione del problema che ci vede in campo da vecchia pezza. Ma alla luce di queste incongruenze si rischia di finire, con grande rammarico, all’angolo del ring in casa propria. Abilitato alla classe di concorso A025 non posso insegnare solo la storia dell’arte, come se fossi abilitato a metà. Con la classe di concorso A061 si può insegnare solo storia dell’arte.
Ma qual è l’arcana logica che indusse illo tempore il legislatore a creare due classi di concorso limitate, limitanti e invalidanti? Seguendo l’attuale tendenza che sta prendendo usualità presso il mio Istituto, da qui a pochi anni la classe di concorso A025 scomparirà a favore della A061 mettendo alle corde chi come me fece la scelta infelice di andare ad insegnare in una delle istituzioni più prestigiose della nostra Scuola italiana. Posso avere una risposta in merito? Grazie