Ci sarebbe il rischio al liceo Tenca di Milano di formare una classe con 37 alunni a causa della fusione di due sezioni già esistenti.
Secondo quanto riporta l’Ansa sarebbe stata una decisione imposta dal Provveditorato per risparmiare risorse, che però è stata smentita dallo stesso ufficio: “Non è nostra intenzione formare una classe da 37 studenti. La scelta del raddoppio è dell’istituto e non ne eravamo al corrente”.
A quanto sembra tutto è partito dalla richiesta della scuola di mantenere quattro sezioni, in quanto gli alunni delle classi poi ‘tagliate’ studiavano una diversa seconda lingua straniera, a cui lUsr aveva risposto invece assegnando più docenti di lingua, costringendo quindi la scuola ad accorpare le classi con gli insegnamenti comuni.
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Saputa la possibile scelta dell’Usr sui social è velocemente montata la polemica, con il Collettivo Autonomo Tenca che preannuncia battaglia: “Probabilmente (non è ancora sicuro, ma è molto probabile) – recita un post pubblicato su Facebook – accorperanno due classi (le future 4A e 4B, economico sociale). Il numero totale degli studenti crescerebbe quindi a 37. Una classe pollaio dove sarà impossibile lavorare serenamente, soprattutto per gli studenti che hanno più difficoltà e quindi più bisogno di essere seguiti. Seguite questa pagina per ulteriori informazioni, vedremo all’inizio della scuola come staranno le cose, ma alla presidenza e al provveditorato un solo avvertimento: questa cosa non passerà inosservata, e se dovesse realmente avvenire gli studenti della scuola si mobiliteranno”
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