Alla nostra redazione è arrivata la protesta di un gruppo di genitori della provincia di Napoli che fanno parte dell’Associazione Borromeo, per un cortometraggio realizzato dagli studenti di una scuola media.
Il corto si trova su YouTube e si intitola Evil Julia – Nella scuola nessuno può sentirti urlare. Si legge dalla descrizione: Ispirato ad alcuni celebri romanzi di Stephen King (Carrie, Shining, La Metà Oscura, I Langolieri), “Evil Julia” è un breve film che vuole raccontare il fenomeno del bullismo attraverso i canoni del genere horror. Dopo avere umiliato una compagna di classe, colpevole di non saper suonare il violino, un gruppo di ragazzi si trova intrappolato all’interno della scuola, in balia di eventi terrificanti. La vittima è una strega? Ha poteri paranormali? O forse la verità è un’altra?
Ma i genitori non ci stanno e commentano: “Anziché trattare tematiche consone a un’età così delicata e problematica, il filmato mostra numerose immagini ripugnanti e del tutto inadatte persino per un pubblico adulto: ragazzi che sputano sangue e vermi, atti di violenza e di bullismo, scene spaventose con implicazioni sovrannaturali. Anche se il filmato pretenderebbe di “raccontare il fenomeno del bullismo attraverso i canoni del genere horror”, abbonda di cattivo gusto e non prova nemmeno a redimersi con un finale educativo”.
“È per episodi come questo – continuano i genitori – che i nostri ragazzi crescono nell’ignoranza e nell’indifferenza verso i più sacri valori della persona umana”.
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