Nella qualità di genitore prendo lo spunto dall’articolo “Rispunta il taglio di un anno di scuola” di Lucio Ficara del 7 dicembre 2014.
L’autore così conclude: “Una riflessione al riguardo ci piace fare: ‘Con un taglio così consistente dove li metteranno i 150mila nuovi immessi in ruolo del prossimo anno?’. Ci piacerebbe saperlo visto che il Governo è così sicuro di assumere così tanti docenti”.
La mia conclusione è la seguente: potrebbero essere utilizzate per ridurre il numero massimo degli alunni per ogni classe. è umanamente impensabile che un insegnante possa espletare la sua importantissima funzione in classe con trenta alunni.
Dobbiamo prendere coscienza che il futuro dipenderà sempre dalla preparazione che la scuola riuscirà a dare, investire nella scuola non può essere solo un discorso di costi/ricavi.
Nello stesso modo ritengo che è sbagliato ancorare le risorse economiche al numero degli iscritti.
Scusate, ma voglio ribadirlo, le classe con trenta alunni sono da eliminare; il numero massimo dovrebbe essere non oltre venti.
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