La proposta di legge contro le classi pollaio prima firma di Lucia Azzolina, deputata del Movimento Cinque Stelle, è già in discussione in commissione cultura della Camera, come riferito in precedenza. Si tratta di un tema molto importante, in quanto il numero di alunni per classe è uno dei problemi maggiormente riferiti.
In un comunicato stampa del 17 gennaio, la stessa deputata pentastellata torna sul tema: “In questi giorni è partita la corsa delle opposizioni a demolire la proposta di legge, di cui sono prima firmataria, che punta a mettere definitivamente fine alle ‘classi pollaio’. Il sovraffollamento nelle aule scolastiche rappresenta il fallimento di un’idea di scuola fondata sui principi dell’inclusione, della sicurezza e, soprattutto, di una formazione di qualità, ed è per questo che riteniamo indispensabile intervenire”.
“E’ assurdo che a criticare questa proposta siano proprio coloro che, in passato, hanno approvato l’impianto Gelmini-Tremonti, tuttora in vigore, che con un’ipocrita formula, invece di ridurre il fenomeno del sovraffollamento, l’ha di fatto consentito. Secondo la legge attuale, infatti”, prosegue Azzolina, “le classi con alunni disabili non devono essere composte ‘di norma’ da più di 20 studenti: il risultato è che nella metà dei casi, le classi italiane superano abbondantemente il numero di 20 alunni. Ed episodi che hanno poi fatto scandalo su tutti i media, purtroppo, ci raccontano anche di classi da 30 o, addirittura, 42 ragazzi”.
“Con il nuovo testo in discussione in commissione Cultura, prosegue la parlamentare, invece, non transigeremo sulla vivibilità delle aule, in particolare in quelle in cui sono presenti studenti con disabilità: eliminando la formula ‘di norma’ non si potrà, obbligatoriamente, superare il tetto dei 20. In tutte le altre, invece, il tetto sarà di 22”.
“Per il MoVimento 5 Stelle garantire una didattica di qualità e il più possibile personalizzata è essenziale: attraverso un processo graduale per consentire di reperire tutte le risorse necessarie, terremo fede a questo impegno che va incontro alle esigenze non solo degli studenti, ma anche delle famiglie, degli insegnanti e di tutto il personale delle scuole”, conclude la portavoce del MoVimento 5 Stelle.
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