È una sentenza importantissima che permette anche di diffidare gli USR che autorizzano in modo illegittimo a costituire le cosiddette classi pollaio, ovvero classi formate con più di 25 alunni a prescindere dalla grandezza reale dell’aula, o anche classi con meno di 25 alunni che non rispettano l’indice individuale/alunno di 1,80 mq netti per materne, elementari e medie e 1,96 mq netti per le superiori.
Questi indici sono pensati per rendere, in caso di emergenza, più agevole l’evacuazione dell’istituto, non rispettarle si configura come un reato penale. Dalla Flc Cgil Molise apprendiamo che ancora una volta, i giudici hanno accolto favorevolmente il ricorso dei genitori degli alunni di una scuola media di Montaquila in provincia di Isernia, patrocinati, per la FLC Cgil, dall’avv. Mario Mariano. Con Decreto del presidente del TAR Molise, infatti, è stato disposto lo sdoppiamento di una classe seconda media composta da ben 32 alunni.
Nel Decreto, il Presidente del TAR Molise ha riconosciuto la fondatezza della pretesa azionata e la sussistenza dei presupposti di estrema gravità e di urgenza ai fini dell’adozione del provvedimento cautelare.
Con questa sentenza vengono respinte al mittente le stravaganti tesi dell’Amministrazione scolastica, che in fase di costituzione di organici si è mossa con logiche burocratiche ed ragionieristiche per fare quadrare i conti, senza tenere in alcun conto gli aspetti di un organico funzionale alla qualità dell’offerta formativa e all’integrazione, ma in particolare modo alla sicurezza ed incolumità degli studenti.
Speriamo che dopo queste sentenze l’amministrazione si regoli nel costituire organici funzionali senza tenere pronta la calcolatrice per risparmiare in modo ossessivo e illogico pochi miseri soldi.