Politica scolastica

Classi pollaio: interventi rinviati al 2020/21. Lo dice Luigi Gallo (M5S)

Il problema delle “classi pollaio” verrà concretamente affrontato a partire dall’anno scolastico 2020/21, contrariamente a quanto prevede il disegno di legge a firma di Lucia Azzolina e altri parlamentari del M5S: è quanto si deduce da un post pubblicato dall’onorevole Luigi Gallo (M5S) sulla sua pagina FB.

La dichiarazione di Luigi Gallo

Gallo definisce infatti imbarazzante “l’ostilità a discutere la proposta di legge per la riduzione del numero di alunni per classe da parte del PD e di Forza Italia”.
“Per fortuna –
sottolinea Gallo – il Movimento 5 Stelle continua a sostenere questa battaglia di civiltà nel nostro Paese per la sicurezza dei ragazzi, per la qualità didattica, per ampliare l’organico delle scuole e rendere più efficace tutto il lavoro nella scuola, che richiede quell’attenzione ad ogni singolo bambino e bambina, ragazzo e ragazza”.
E subito dopo conclude: “Ci sarà tutto il mio impegno a chiedere le risorse necessarie al governo già per il 2020 per dare un segnale straordinario alla scuola. È una battaglia storica che vuole ridare dignità al nostro Paese, è una battaglia che si fa anche in Europa per far uscire dai vincoli di bilancio gli investimenti in istruzione e cultura. Noi in commissione continueremo a difendere il lavoro per cancellare le classi pollaio”.

Il fatto è che il disegno di legge Azzolina prevede l’avvio della riduzione del rapporto numerico alunni/docenti già a partire dall’anno scolastico 2019/20 con una previsione di spesa di poco di 400 milioni di euro già a partire dal 2019.

La posizione di Aprea (FI) e Anna Ascani (PD)

Nel corso della presentazione del ddl, in Commissione, il 9 gennaio scorso, Valentina Aprea (Forza Italia) aveva testualmente affermato che “il provvedimento in esame, che vuole cancellare una disposizione introdotta dal Governo Berlusconi per ragioni finanziarie,  non ha nessuna speranza di essere approvato, considerato che il suo onere finanziario è molto consistente e che la legge di bilancio appena licenziata dal Parlamento ha previsto consistenti tagli al settore dell’istruzione nel prossimo triennio” ponendo dunque una questione di natura pregiudiziale ma senza entrare nel merito della proposta.
“Prima di iniziare a discutere il ddl – aveva infatti aggiunto Aprea – è necessario fare chiarezza col Governo in merito alla possibilità di rinvenire fondi per una misura come quella in esame”.
Anna Ascani (PD) aveva addirittura detto che “la riforma contenuta nella proposta di legge all’esame è condivisibile in linea di principio” aggiungendo però subito che la proposta stessa “è impossibile da attuare”.

Stando insomma agli atti parlamentari non pare che l’opposizione si sia pronunciata contro la riduzione del rapporto numerico alunni/docenti, piuttosto è stato osservato da chi è intervenuto che allo stato attuale reperire risorse sul bilancio del 2019 risulta del tutto impossibile,
Ora, con il suo post su FB, Luigi Gallo conferma che per il 2019/20 non ci saranno provvedimenti in materia di classi pollaio. Con la prossima legge finanziaria il M5S chiederà al Governo di stanziare le risorse necessarie e poi si vedrà.

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024