Prosegue la discussione della proposta di legge contro le classi pollaio a prima firma di Lucia Azzolina, deputata del Movimento Cinque Stelle.
Tuttavia, l’opposizione ha osservato che prima di dare avvio all’esame di merito si dovrebbero verificare meglio le risorse. La relazione illustrativa evidenzierebbe, infatti, che sarebbero necessari oltre 2 miliardi.
Non si è fatta attendere la riposta di Luigi Gallo, che ha accusato l’opposizione di essere contraria al progetto: “Ci sarà tutto il mio impegno a chiedere le risorse necessarie al governo già per il 2020 per dare un segnale straordinario alla scuola. È una battaglia storica che vuole ridare dignità al nostro Paese, è una battaglia che si fa anche in Europa per far uscire dai vincoli di bilancio gli investimenti in istruzione e cultura. Noi in commissione continueremo a difendere il lavoro per cancellare le classi pollaio”.
Quindi, lo stop alle classi pollaio ci sarà, ma non subito.
Lo ha spiegato il vicedirettore de La Tecnica della Scuola, Reginaldo Palermo, nel corso di un video in cui analizza la questione.
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…
Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…
I Patti educativi di comunità sono accordi tra scuole, enti locali e realtà territoriali, volti…
Solamente il 22,8% dei ragazzi delle scuole superiori nel Paese del Sol Levante, il Giappone,…