Ieri Forbes Italia e Buzzoole hanno celebrato i migliori creator italiani ai Top Creators Awards 2024. Sono stati premiati 25 talenti per il loro impatto straordinario e la capacità di innovare il mondo dei contenuti digitali. Tra loro c’è anche un insegnante molto famoso.
Si tratta del docente di matematica e fisica classe 1988 Elia Bombardelli, premiato nella categoria Education. Il professore ha un canale YouTube da più di dieci anni in cui carica videolezioni sugli argomenti affrontati nel corso delle scuole superiori e illustra ai ragazzi alcuni esperimenti scientifici.
Ecco cosa ha raccontato a Il Corriere della Sera: “Quando ero uno studente all’università, nel preparare un esame, avevo utilizzato anche dei video in inglese che avevo trovato già allora online. Quando nel 2012 ho deciso di andare a insegnare al liceo mi è venuto spontaneo controllare se in rete c’erano dei contenuti simili di matematica anche in italiano, sugli argomenti che si studiano alle scuole superiori”.
“È gratificante sapere che anche grazie alle mie pillole i ragazzi riescono a superare verifiche ed esami. E che alcuni genitori possono risparmiare sulle ripetizioni”, ha detto. “I video non sono stati progettati per sostituirsi alla lezione in aula quanto piuttosto come uno strumento di supporto che si integra con le attività in presenza, che restano fondamentali”.
Ma come superare gli ostacoli in matematica, materia spesso considerata ostica? “Sono diversi i motivi per cui questo accade e sui quali intervenire per farla diventare una passione. Innanzitutto, molto spesso gli argomenti trattati precedentemente servono a comprendere gli argomenti che si vedono dopo. Un esempio? Se uno studente non ha compreso bene le operazioni con le frazioni, difficilmente riuscirà a capire bene come risolvere un’equazione con frazioni. Quello che non deve mai mancare quando la materia appare ostica è una bella chiacchierata con il proprio docente per capire come superare gli ostacoli insieme”.
Ecco le parole di Bombardelli pronunciate qualche mese fa nel corso di una conversazione con un gruppo di 12 youtuber sulla “Costituzione in shorts”, al Quirinale, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Penso che piattaforme come YouTube possano garantire un’istruzione per tutti. Gli attori principali restano scuole e Università. Queste piattaforme possono aiutare, possono aiutare ad approfondire e ripassare. Un video può essere assegnato dal prof allo studente, che arriva in classe con un infarinatura e poi utilizzare il tempo risparmiato per fare attività in cui lo studente è più attivo. I video possono essere utili nei momenti in cui la scuola non c’è, come d’estate. I video possono essere utili anche per gli adulti che si trovano a rispolverare dei contenuti visti nel passato a scuola. Io continuo ad imparare cose nuove da altri creator, che magari non avrei altri modi di imparare. Queste piattaforme danno una mano senza ovviamente sostituire elementi più tradizionali”.
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