Secondo l’Indice di Rischio Climatico dell’Unicef, oltre 1 miliardo di bambini sono a rischio estremamente elevato a causa delle conseguenze della crisi climatica, ma vengono esclusi dai finanziamenti per il clima, nonostante paghino il prezzo più alto della crisi climatica
Il rapporto rileva che degli investimenti fatti dagli Mcf per i progetti legati al clima in un periodo di 17 anni fino al marzo 2023, solo una piccola parte (2,4%) ha soddisfatto i requisiti, per un totale di soli 1,2 miliardi di dollari. Il rapporto afferma, inoltre, che questo numero è probabilmente sovrastimato, il che significa che anche meno fondi potrebbero aver soddisfatto tutti i requisiti.
I bambini sono sproporzionatamente vulnerabili alla scarsità d’acqua e di cibo, alle malattie trasmesse dall’acqua e ai traumi fisici e psicologici, tutti eventi riconducibili sia agli eventi meteorologici estremi che agli effetti climatici di lungo periodo. Il rapporto evidenzia che, quando si parla di bambini, questi sono spesso considerati come un gruppo vulnerabile piuttosto che essere riconosciuti come soggetti attivi o agenti di cambiamento. Meno del 4% dei progetti, pari ad appena il 7% degli investimenti degli MCF (2,58 miliardi di dollari), prende in considerazione in modo esplicito e significativo le esigenze e il coinvolgimento delle bambine.
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