Sarebbe accaduto in una scuola elementare a Tortora, località marina della provincia di Cosenza, dove la polizia ha notificato alla maestra sessantenne una misura di sospensione dall’attività di insegnamento per un periodo di dei mesi: l’accusa è di maltrattamenti a danno di minori.
Secondo quanto spiegato dalla polizia, che è intervenuta su segnalazione dei genitori con attività investigativa e intercettazioni, l’insegnante avrebbe creato un clima di terrore: entrava urlando in classe e disponeva per i suoi alunni una regolamento di comportamento ben lontano da quello previsto nei manuali scolastici. Chi non lo rispettava veniva punito, minacciato e questo contribuiva a creare un clima di paura e di terrore.
“L’operazione è particolarmente delicata –dicono le forze dell’ordine- e riguarda una fascia di cittadini che hanno bisogno di protezione oltre che tutela. Quello che succedeva nella scuola turberebbe ulteriormente l’intero ambiente ed è per questo che si è deciso di non fornire immagini di quello che succedeva in aula”.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Socioscolasticamente parlando” tenuta da Francesco Pira dal titolo: “Violenza nei giovani a scuola…
La riduzione di quasi 8.000 unità di personale Ata dal prossimo mese di settembre, praticamente…
C’è soddisfazione, da parte sindacale, sull’esito dello sciopero del 31 ottobre scorso.Un po’ tutti rilevano…
La scuola non è un luogo rivolto a giovani privilegiati. Anzi, è il luogo per…
Il gup di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e 4 mesi di…
In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…