“Le intollerabili proposte governative vanno rifiutate scioperando massicciamente il 23 febbraio e partecipando alla manifestazione nazionale”. Lo scrive il Cobas in un comunicato nel quale ribadisce l’adesione alla mobilitazione nella scuola che si svolgerà a Roma in contemporanea con lo stop deciso dalle sigle sindacali.
“Va bloccato l’ulteriore immiserimento delle condizioni salariali e di lavoro con una risposta immediata – scrive ancora il Cobas – che rivendichi il pieno recupero della perdita salariale dell’ultimo decennio e respinga l’introduzione nel contratto di tutte le nefandezze della ‘cattiva scuola’ renziana”.