I Cobas scrivono ai sindacati che hanno indetto lo sciopero della scuola per il 24 novembre (un sabato, giornata in cui peraltro molti insegnanti – soprattutto nelle scuole del I ciclo – non sono al lavoro) e propongono di anticipare la protesta al giorno 14, data per quale il sindacato di Piero Bernocchi ha proclamato proprio in queste ore uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private.
“Alcuni giorni fa – scrivono i Cobas – vi abbiamo comunicato con una lettera di aver raccolto il vostro invito a scioperare nella scuola il 24 novembre, convocandolo anche noi e proponendovi un incontro per trovare un accordo per un’unica manifestazione nazionale a Roma. Non abbiamo ricevuto risposte ma, ciò malgrado, vi scriviamo nuovamente facendoci carico della generale volontà di docenti ed Ata di avere a disposizione una giornata di sciopero e di manifestazione massimamente unitari in difesa della scuola pubblica e delle condizioni di lavoro dei suoi protagonisti”.
La data del 24 novembre, secondo Bernocchi, è sbagliata non solo perché si tratta di un sabato ma anche perché arriverebbe comunque dopo l’approvazione della manovra finanziaria, prevista per la metà del mese.
I Cobas osservano che “sotto la pressione delle massicce proteste dei protagonisti della scuola e del timore di un grandioso sciopero che delegittimi il governo e soprattutto i partiti che lo sostengono (e che vanno verso le elezioni), il ministro Profumo sta annunciando la marcia indietro sulle 24 ore, che però deve essere concretizzata in Parlamento nei prossimi giorni e che comunque lascia aperti gli altri fronti di conflitto, dai contratti e scatti bloccati, ai precari e inidonei, fino (per quel che ci riguarda) alla legge Aprea-Ghizzoni”.
“E allora – conclude Bernocchi – perché non raccogliere tutte queste spinte ed anticipare tutti insieme lo sciopero e la manifestazione nazionale al 14 novembre? Ci sembra la scelta che la categoria che sta lottando ci chiede di fare: e vorremmo farla insieme”.
In caso di risposa negativa di Cisl, Uil, Snals e Fgu-Gilda, i Cobas si impegnano comunque ad aderire allo sciopero del 24 anche se confermano la decisione di dare la possibilità di scioperare anche a quei docenti ed Ata che non potranno farlo il 24.
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