I CobasScuola di Catania protestano contro ciò che loro definiscono campagna di “militarizzazione delle scuole”, dopo che l’Esercito italiano ha deciso di promuovere, presso i centri commerciali dove sono stati invitate anche le scuole, esercitazioni militari con mezzi operativi e materiale illustrativo. E sarebbero molte le scuole che avrebbero aderito all’iniziativa, partecipando in orario curricolare.
“Riteniamo sbagliato questo invito”, scrivono i Cobas sul quotidiano La Sicilia,” In primo luogo perchè iniziative come queste nascondono il vero scopo delle forze armate che è quello di partecipare ad azioni di guerra fornendo truppe” e poi perché vengono effettuate in un momento come questo di guerra in Ucraina.
“Non possiamo accettare”, continua il comunicato Cobas sulla Sicilia, “questa campagna acquisti sempre più invasiva che invita i giovani ad intraprendere un percorso di futuro garantito in una terra, come la Sicilia, dove il tasso di abbandono scolastico è del 21,2% e la disoccupazione al 22%”.
E poi il sindacato conclude: “Ci sembra che la contiguità tra cultura militare e didattica, in qualunque modo declinata, non possa e non debba trovare spazio nella scuola”.
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