Secondo il Codacons, dopo l’incontro fra Regioni e il ministero della Salute, la legge nazionale che impone i vaccini obbligatori per chi frequenta scuole e asili nido “sarebbe in netto contrasto con la giurisprudenza consolidata, e darebbe vita ad una valanga di ricorsi da parte delle famiglie, destinati ad essere tutti accolti”.
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I tribunali italiani si sono “già espressi contro l’obbligo della vaccinazione per l’ingresso nelle strutture scolastiche. Tra le ultime sentenze in materia spicca quella del Tribunale per i minorenni di Bologna, che ha stabilito come i genitori non possano essere obbligati a sottoporre i figli a vaccinazione come requisito per la frequentazione delle scuole”.
“Tali sentenze aprirebbero la strada ad una valanga di ricorsi da parte dei genitori, nel caso in cui si arrivasse ad una legge nazionale sulla vaccinazione come requisito per l’ingresso in scuole e asili – spiega il presidente del Codacons- Al di là dell’aspetto tecnico della questione, legato all’assenza di vaccini singoli in Italia, si pone anche l’aspetto sanitario: centinaia di segnalazioni delle famiglie raccolte dal Codacons denunciano reazioni avverse anche gravi all’esavalente, segnalazioni attualmente al vaglio di una commissione di medici ed esperti”.
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