Il Codacons della Calabria contro il bando di concorso, pubblicato sulla G.u. n. 90 del 24/11/2017, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici.
Illegittima la richiesta di 5 anni di ruolo
Per il Codacons sarebbe illegittima la richiesta, per partecipare alla selezione, di “un servizio di almeno cinque anni, ove il servizio di insegnamento, anche se maturato antecedentemente alla stipula del contratto a tempo indeterminato, si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno centottanta giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale”.
Troppi prof esclusi
Di fatto – denuncia il Codacons – dal concorso risultano escluse le seguenti categorie di docenti: i docenti neoimmessi in ruolo (oppure i docenti di ruolo che ancora non hanno superato l’anno di prova); i docenti precari abilitati che hanno prestato almeno 5 anni di servizio utile (180 gg di servizio per anno scolastico prestato anche in modo non continuativo, oppure servizio ininterrotto dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale) con contratti a tempo determinato in scuola statale o paritaria. Di fronte a questa situazione e al rischio di penalizzare ingiustamente docenti neoimmessi in ruolo e quelli precari da anni, il Codacons ha deciso di intervenire promuovendo anche in Calabria un ricorso collettivo al Tar del Lazio contro il ministero dell’Istruzione in favore dei docenti della regione esclusi, volto ad ottenere l’annullamento del bando discriminatorio.