Il Codacons, che sta ricevendo richieste da parte di tanti supplenti, denuncia che migliaia di loro, per l’anno 2020/2021, devono ancora ricevere gli stipendi.
La causa sarebbe un pasticcio burocratico tra il ministero dell’Istruzione e quello dell’Economia.
E così moltissimi docenti non hanno ancora ricevuto il pagamento delle retribuzioni maturate in corrispondenza dell’attività di supplenza breve e saltuaria prestata nel corso dell’anno scolastico 2020/2021, e gli stipendi di maggio, giugno e luglio non risulterebbero ancora pagati, con le risorse finanziarie che sarebbero ancora in corso di assegnazione da parte del Miur.
Il Codacons ha pubblicato sul proprio sito internet il modulo di diffida attraverso il quale tutti i soggetti coinvolti possono intimare a Miur e Mef il pagamento degli stipendi arretrati, pena una azione collettiva per gli evidenti danni patrimoniali subiti.
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