Nonostante il Governo abbia indicizzato all’inflazione i tetti di spesa dei libri scolastici, molte scuole li hanno sforati ugualmente. Un fatto grave considerato che quest’anno una famiglia spenderà mediamente 80 euro in più rispetto a quanto speso nel 2011 per acquistare i libri. Certo a determinare questa stangata c’è in primo luogo il divieto scattato quest’anno di utilizzare testi esclusivamente a stampa, ma ad influire sulla cifra c’è anche lo sforamento dei tetti, magari sotto forma di libri scolastici facoltativi che in realtà sono obbligatori.
Per questo il Codacons chiede che il ministro Profumo rimuova i dirigenti scolastici delle scuole che sforano il tetto ministeriale oltre il margine di tolleranza del 10%, dirigenti evidentemente incapaci visto che non sanno rispettare le regole vigenti, o, in subordine, dimezzi il loro stipendio come sanzione per l’illecito commesso. Inoltre l’associazione di consumatori chiede che il ministero obblighi le scuole a dotarsi in modo adeguato di libri di testo sia per la lettura a domicilio che per la lettura in sede, in modo che gli studenti abbiano la possibilità di studiare senza gravare sui bilanci famigliari.
Per quanto riguarda, invece, il corredo scolastico, che costerà 20 euro in più rispetto al 2011, di seguito i consigli per le famiglie:
Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.
Supermercato? Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato!
Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.
Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.
Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley).
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