Se il codice degli Istituti d’Istruzione superiore sarà unico, i docenti di quelle scuole potrebbero trovarsi inseriti in un’unica graduatoria d’Istituto.
Questo è il problema che sta angosciando alcuni docenti che fanno parte di istituti di istruzione superiore, istituti comprensivi e istituti che hanno sezioni associate. Infatti l’accorpamento di queste scuole in un unico codice meccanografico potrebbe significare la confluenza, dove sarà possibile, per l’esistenza della classe di concorso nei vari indirizzi, dei docenti nella stessa graduatoria.
Per esempio un istituto formato da due tecnici commerciali che fino a ieri avevano due codici meccanografici distinti, dal prossimo anno scolastico, avendo attribuito un unico codice, si potrebbero trovare ad avere un unico organico dell’autonomia e di conseguenza anche un’unica graduatoria d’Istituto per l’individuazione dei perdenti posto.
È utile sapere che nell’incontro di oggi sulla mobilità 2017/2018 si è aperta la discussione riguardante la sistemazione dei docenti coinvolti nel dimensionamento della rete scolastica. Infatti l’Amministrazione sta lavorando per la modifica dei codici meccanografici delle scuole facenti parte di uno stesso Istituto d’Istruzione Superiore oppure delle scuole che hanno una sezione associata, al fine di predisporre i prossimi organici e, quindi, la prossima mobilità dovrà tenere conto, per tali scuole, sulla base di un unico organico dell’autonomia comprendente tutti in un’unica titolarità.
Su questo specifico punto il contratto sulla mobilità ha rallentato la sua azione, si prevedono lavori contrattuali per tutta la prossima settimana con la speranza di chiudere per il 20 gennaio, ma non sono escluse code, visto la delicatezza e la complessità dei temi in agenda. E poi c’è anche la spinosa questione della chiamata per competenze che ancora non è stata affrontata.