Avrebbe avuto un banchetto davanti scuola, che in qualche modo rappresentava il suo ufficio o comunque il suo luogo di lavoro. Si sedeva e aspettava che i giovani studenti, all’orario di ingresso o all’uscita al termine delle lezioni si avvicinassero per fare gli acquisti. Un normale negozio all’aria aperta dove si spacciava droga, in modo particolare cannabis, ai giovani clienti.
Il singolare negoziante, un uomo di 35 anni, cittadino marocchino, che è stato arrestato la scorsa settimana a Milano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stato sorpreso a vendere droga a tre minorenni fuori da un istituto comprensivo. Dunque ragazzi di scuola secondaria di primo grado, massimo quattordicenni.
A incastrarlo sono stati i carabinieri della compagnia Porta Magenta, che – nell’ambito di servizi finalizzati proprio al contrasto dello spaccio – lo hanno sorpreso nel giardinetto accanto alla scuola mentre cedeva ai tre studenti dell’hashish. Dopo la convalida dell’arresto, il 35enne è stato accompagnato a San Vittore.
In manette durante gli stessi controlli sarebbe finito un 23enne, anche lui marocchino, e anche lui fermato mentre spacciava fuori dalla stessa scuola nel quartiere Stadera.
Per lui il giudice per le indagini preliminari ha dato il nulla osta all’espulsione.
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