Infatti il mese sacro per l’Islam quest’anno va dal 6 giugno al 5 luglio, in perfetta coincidenza con gli esami che quindi verranno spostati, ma in Gran Bretagna.
L’apertura al mondo islamico arriva dal Joint Council for Qualification (JCQ), l’organismo che sovrintende agli esami per Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, e che sta tenendo banco nelle discussioni e nelle riflessioni di docenti e genitori.
Perché il Ramadan, il mese sacro in cui i fedeli musulmani ricordano la rivelazione del Corano a Maometto, ogni anno si celebra in giorni diversi, calcolati secondo il calendario lunare e per il 2016 è fissato tra il 6 giugno e il 5 luglio. Proprio il periodo in cui, pubblica Il Corriere della Sera, si concentrano gli esami di fine corso delle scuole secondarie, sia quelli che servono al passaggio verso i due anni finali di preparazione al college (Gcse), sia gli A level (o Gce), che invece assegnano il punteggio finale fondamentale per l’accesso all’università.
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Anche questo il motivo per cui i responsabili della JCQ hanno pensato di trovare un modo per evitare disagi agli studenti musulmani, che durante il Ramadan non possono mangiare e bere finché non cala il sole.
Arrivare ai test disidratati e affamati, però, potrebbe significare per gli alunni fallire un esame che avrà ricadute pesanti sul loro futuro. Per questo, dopo colloqui con le associazioni legate al mondo islamico, la commissione sta pensando di modificare il calendario scolastico.