Attualità

Col telefono cellulare a scuola più rischi mentali e sociali: in Italia lo stop (non tassativo) nelle linee guida d’Educazione civica, pronti in California

Se in Italia, dopo il pollice verso del Cspi, si attende il testo definitivo sulle nuove linee guida di Educazione civica che dovrebbero invitare caldamente (“occorre evitare” ma non vietare) l’uso del telefono cellulare in classe, anche per motivi didattici, dall’altra parte dell’Oceano non sembrano da meno: dal prossimo anno scolastico, gli studenti californiani non potranno più utilizzare gli smartphone a scuola.

Il Phone-Free Schools Act, approvato mercoledì a Sacramento con l’appoggio dei democratici (in maggioranza) e dei repubblicani, dà tempo fino al primo luglio del 2026 agli istituti pubblici per decidere in che modo mettere al bando gli smartphone nelle aule.

Il testo – scrive l’Ansa – attende solo la firma del governatore democratico Gavin Newsom, che lo aveva sostenuto con una lettera inviata ai presidi due settimane fa, in cui si diceva “preoccupato per i rischi mentali e sociali” di tenere il cellulare a portata di mano nei campus e nelle classi.

La California è il quinto stato a prendere posizione nell’acceso dibattito sull’uso dei telefonini da parte dei più giovani, vietandone l’uso a scuola. Restrizioni simili sono già state adottate dall’Indiana, dal Minnesota, dall’Ohio e dalla Virginia.

La città di Los Angeles, che ha il distretto con più studenti di tutti gli Stati Uniti, ha già adottato un divieto del genere, ma trova complicato applicarlo. La legge statale fornisce nuovi strumenti in questo senso, perché autorizza i presidi ad utilizzare “meccanismi di esecuzione”, come armadietti chiusi da lucchetti o astucci con chiusura

Comunque, in caso di problemi di salute o di emergenza, gli studenti potranno contravvenire al divieto di utilizzo del telefono cellulare a scuola.

Alessandro Giuliani

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