Home La Tecnica consiglia Collaboratore scolastico condannato per cessione di stupefacenti: accolto ricorso e reinserito nelle...

Collaboratore scolastico condannato per cessione di stupefacenti: accolto ricorso e reinserito nelle graduatorie

CONDIVIDI

Breaking News

April 24, 2025

  • Funerali Papa Francesco, scuole chiuse a Roma. Nel resto d’Italia minuto di silenzio il 26 aprile o al rientro dalle vacanze 
  • Elezioni Rsu scuola 2025, risultati parziali: Flc Cgil si conferma sindacato più votato, le ultime notizie 
  • Maestra su Onlyfans licenziata, boom di followers. L’annuncio: “Farò ricorso. Le mie colleghe? Neanche un messaggio” 
  • Rocco Hunt, la sua ex scuola gli dedica un murale e lui la visita. I suoi docenti: “Vivace ma poco interessato allo studio” 

L’episodio ha riguardato un bidello condannato per il reato di cessione di sostanze stupefacenti alla pena di anni 2 di reclusione.

Nonostante la pregressa condanna penale, partecipava al bando indetto con D.M. n. 50/2021 e otteneva l’inserimento nelle graduatorie di Circolo e di Istituto del personale ATA per la provincia di Milano valevoli per il triennio scolastico 2021/22, 2022/23 e 2023/24; per l’effetto stipulava nel mese di Aprile 2023 un contratto di lavoro a tempo determinato in qualità di collaboratore scolastico.

Decreto di depennamento emesso dal Dirigente Scolastico

Tuttavia, il Dirigente Scolastico, procedendo ai controlli previsti dal bando, apprendeva della passata condanna per spaccio riportata dal bidello. Ritenendola d’ostacolo all’inserimento nelle graduatorie scolastiche, poiché rientrante nell’elenco dei reati indicati dalla cd. Legge Severino, decretava il suo depennamento con consequenziale licenziamento.  

Accoglimento Ricorso

Il Giudice del Lavoro presso il Tribunale di Milano, con una sentenza senza precedenti, ha accolto il ricorso proposto con ausilio dei legali di Giustizia Scuola (Avv.ti Salvatore e Andrea Giannattasio) ed ha dichiarato l’illegittimità del decreto di depennamento con consequenziale diritto del collaboratore scolastico di essere reinserito nelle graduatorie di circolo e d’istituto del personale ATA.

In sintesi,il Tribunale, aderendo alla tesi del ricorrente e interpretando correttamente il bando indetto con D.M. 50/2021, ha stabilito che alcun richiamo viene fatto alla Legge Severino e, di conseguenza, anche soggetti condannati per reati gravi come quello di cessione di sostanze stupefacenti, possono legittimamente lavorare in una scuola pubblica.

Conseguenze di tale pronuncia

Tale pronuncia apre la possibilità a tantissimi aspiranti che – anche se condannati per uno dei reati previsti dalla cd. Legge Severino – potranno impugnare i decreti di depennamento e licenziamento. Per ulteriori informazioni si rimanda al seguente link: https://giustiziascuola.com/illegittimo-depennamento-graduatorie-personale-ata/

I CONTENUTI DELL’ARTICOLO SOPRA RIPORTATI SONO DI CARATTERE PUBBLICITARIO