Un suicidio che potrebbe nascondere altre verità. Ciò che è successo in una scuola di Bitetto, nel barese, è ancora al vaglio degli inquirenti. Quello che è certo è il suicidio di un collaboratore scolastico di 61 anni che si è lanciato nel vuoto dal quarto piano dell’istituto. C’è però da fare chiarezza sui minuti che hanno preceduto l’insano gesto.
Secondo quanto ipotizza la Procura di Bari, potrebbe esserci stato un tentato omicidio da parte del suicida ai danni di una collaboratrice scolastica al culmine di una lite. La donna infatti è stata ferita alla testa con un corpo contundente e si trova adesso ricoverata all’ospedale Di Venere di Bari in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. L’ipotesi è che il collaboratore scolastica abbia tentato di uccidere la collega prima di togliersi la vita lanciandosi nel vuoto.
Una versione che potrà confermare o meno la donna, non appena le sue condizioni lo permetteranno. L’episodio è avvenuto intorno alle 7:30 quando ancora nell’istituto comprensivo non c’era nessuno. “Siamo molto scossi ha commentato la sindaca di Bitetto Fiorenza Pascazio, per fortuna la collaboratrice scolastica non rischia la vita e, soprattutto, i bambini non hanno visto niente, perché nella scuola non c’era ancora nessuno”.
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