Attualità

Collaboratori dirigente scolastico: con il FIS se ne possono pagare due

Importante sentenza del Giudice del Lavoro di Cagliari che con proprio decreto dell’8 aprile scorso ha accolto il ricorso presentato da Flc-Cgil, Cisl-Scuola, Uil-Scuola, Gilda e Cobas Sardegna contro la dirigente scolastica dell’IPSAR “Gramsci” di Monserrato che, in assenza di un contratto di istituto, aveva adottato un atto unilaterale con cui disponeva il pagamento di 6 docenti suoi collaboratori.

Il problema è di vecchia data e nasce dal fatto che sul tema incidono due norme diverse.

Da un lato il contratto nazionale prevede che con il FIS si possano retribuire due docenti collaboratori, mentre la legge 107/2015 consente ai d.s. di nominare un numero di collaboratori pari al 10% dell’organico complessivo.

Nell’istituto di Monserrato, però, le RSU avevano rifiutato di porre a carico del FIS il pagamento dei 6 collaboratori individuati dalla dirigente che, in assenza di contratto di istituto, aveva comunque adottato un proprio atto unilaterale.

“Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Cagliari – sottolineano i Cobas Sardegna – ha accolto integralmente il ricorso della parte sindacale annullando la clausola dell’atto unilaterale della dirigenza con cui si ponevano a carico del Fondo d’Istituto i compensi dei collaboratori eccedenti il numero di due e condannando l’Istituto al pagamento delle spese di giudizio”.
Nella sua sentenza, il Giudice ha rilevato che “è escluso, quindi, che la norma contrattuale contenuta nell’art. 88, comma 2, lettera f, CCNL 2006/2009 sia stata efficacemente abrogata, limitata o incisa da altre fonti normative, deve, altresì, escludersi che la stessa, non ‘derogata’ in sede di contrattazione integrativa ai sensi dell’art. 22, lett. c), CCNL 2016/2018, potesse essere unilateralmente disattesa dalla Dirigente Scolastica, come invece pacificamente avvenuto nella presente fattispecie”.

Si tratta di una sentenza importante perché è la prima sull’argomento, anche se è bene precisare che si tratta pur sempre di una sentenza di primo grado che potrebbe essere ribaltata nel successivo grado di giudizio ove 0l’Amministrazione dovesse decidere di ricorrere in appello.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024

Primo giorno di scuola Strasburgo per Salis e Vannacci: i neofiti dell’Europarlamento che faranno leggi sull’Istruzione, Leoluca Orlando il più anziano

Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…

17/07/2024

Fine dell’istruzione pubblica? Pare di sì con la Fondazione per la Scuola Italiana

Con l’Autonomia Differenziata, voluta da un governo “espressione palese di una forma di capitalismo affaristico…

17/07/2024