Attualità

Collaboratrice scolastica priva di Green pass torna a scuola 3 volte. Per lei 1200 euro di multa

Una collaboratrice scolastica non vaccinata rivendica il proprio diritto al Green pass (pur non avendolo ufficialmente ottenuto, per un disguido, lamenta) e dunque a entrare a scuola, un giorno dopo l’altro, per tre volte consecutive. Una forma di protesta che le sarebbe costata tre multe da 400 euro, per un totale di 1200 euro, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa.

La donna avrebbe timbrato il cartellino, per poi essere allontanata, con relativa sanzione, a seguito del controllo della certificazione verde sulla piattaforma ministeriale. Ma oltre l’accadimento in sé, stupisce la frequenza con cui si è verificato. Corsi e ricorsi, insomma.

Le dichiarazioni della collaboratrice scolastica

Commenta così, la protagonista: “Ho avuto il Covid, quindi ho diritto a ottenere il Green pass. Io, multata? Non mi risulta di essere stata sanzionata, ma se così fosse, non pagherei, perché non ho mica ammazzato qualcuno”. Il verbale, a quanto pare, non le sarebbe stato consegnato subito, e questo spiegherebbe perché la collaboratrice non sia al corrente della sanzione.

“Sono stata male verso metà agosto – racconta la donna – ma quando ho effettuato il tampone, questo è risultato negativo. Ho diritto al Green pass e adesso sto valutando con il mio avvocato quali azioni intraprendere”.

La Asl – ci informa l’Ansa – si sarebbe resa disponibile ad accogliere eventuale istanze della collaboratrice scolastica, previo invio di documentazione. Se dovessero sussistere i requisiti, l’azienda sanitaria opererà da tramite col Ministero della Salute per farle ottenere il Green pass.

Il racconto del dirigente scolastico

Il commento del dirigente scolastico:  “All’apertura delle scuole, mercoledì scorso, era dovuta intervenire la polizia, perché la collaboratrice scolastica non voleva allontanarsi; ieri i carabinieri. Oggi, tuttavia – spiega – non è stato necessario avvisare le forze dell’ordine, in quanto ha accettato il provvedimento di allontanamento che le ho consegnato. Le ho anche detto che in caso contrario sarebbe stata denunciata per interruzione di pubblico servizio”.
  
   

Redazione

Articoli recenti

Venerdì 15 novembre studenti in piazza: liberiamo il Paese, no Manovra e autonomia differenziata. Lezioni a rischio per lo sciopero nazionale

Si preannuncia partecipata quest’anno la prima protesta studentesca contro l’operato del Governo sul fronte dell’Istruzione…

15/11/2024

Insegnanti o burocrati?

Probabilmente molti burocrati non si rendono conto del fatto che il cuore del lavoro degli…

14/11/2024

Autorità e autorevolezza dell’insegnante

L’atteggiamento autoritario del docente è stato sostituito nel tempo da un atteggiamento caratterizzato dall’autorevolezza.Si è…

14/11/2024

L’ignoranza sta diventando cosa di cui vantarsi

Ho provato a prendere in mano un dizionario della lingua italiana, provando a capire che…

14/11/2024

Mobilità 2025-2028, nelle tabelle della valutazioni titoli il servizio nella mobilità volontaria e calcolato in modo diverso da quella d’ufficio

C'è un evidente paradosso di calcolo del medesimo servizio tra mobilità volontaria e mobilità d'ufficio.…

14/11/2024