Il contratto collettivo nazionale di lavoro detta le disposizioni affinché ogni
istituzione scolastica, nell’ambito della propria autonomia, in coerenza con gli obiettivi generali e specifici di ciascun tipo e indirizzo di studi e nel rispetto dei ritmi di apprendimento degli alunni, organizzi e regoli lo svolgimento delle attività didattiche adottando anche forme di flessibilità.
In questo senso gli obblighi di lavoro del personale docente sono correlati e
funzionali all’organizzazione dell’istituzione e alle esigenze educative, istruttive e formative degli alunni e si articolano in attività di insegnamento e attività funzionali all’insegnamento.
Le ore d’insegnamento possono essere distribuite in non meno di 5 giorni settimanali.
Prima dell’inizio delle lezioni, il dirigente scolastico, predispone il piano annuale delle attività e i relativi impegni del personale, documento che è approvato dal collegio dei docenti.
Tali attività rappresentano un impegno sia collegiale sia individuale al fine di supportare e rendere efficiente ed efficace l’attività d’insegnamento/apprendimento.
Le attività collegiali per un totale complessivo di 40 + 40 ore oltre l’orario
d’insegnamento, sono rappresentate dalla partecipazione a organismi tecnici a carattere collegiale come il collegio dei docenti e i consigli d’intersezione, d’interclasse e di classe volti a rendere la scuola una reale comunità educante.
Detti organismi sono presieduti dal dirigente scolastico e per quanto riguarda i consigli d’intersezione, d’interclasse e di classe da un suo delegato facente parte del consiglio stesso.
Il collegio dei docenti è costituito da tutti i docenti di ruolo e non di ruolo, in servizio in una determinata istituzione, è presieduto dal dirigente scolastico che chiama a verbalizzare un elemento del collegio stesso, esso è responsabile dell’organizzazione didattica e educativa e ha il compito di:
I consigli d’intersezione, d’interclasse e di classe sono degli organismi collegiali composti da docenti, genitori e alunni, è presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato facente parte dell’organismo stesso ed ha il compito di verificare l’andamento didattico delle sezioni per la scuola dell’infanzia, delle classi parallele per le scuole primarie e delle singole classi per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Inoltre con la sola presenza dei docenti, il consiglio ha il compito di valutare il processo apprenditivo, educativo e di crescita di ogni singolo alunno.
È l’organo collegiale dove vi partecipano i rappresentanti di tutto il personale scolastico costituito dai docenti, personale ATA, genitori e alunni solo per la scuola secondaria di secondo grado e il dirigente scolastico quale membro di diritto.
Ogni categoria elegge i suoi rappresentanti, gli eletti sono convocati per la prima volta dal dirigente scolastico e come primo adempimento eleggono:
Il consiglio ha il compito di adottare gli indirizzi generali dell’istituzione scolastica e di deliberare il regolamento interno che disciplina la vita dell’istituzione scolastica.
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