Personale

Collegio docenti convocato nel giorno libero dell’insegnante: cosa fare?

Un lettore ci chiede indicazioni in merito al giorno libero. Ecco il quesito: “Il dirigente scolastico ha convocato (di nuovo) il collegio docenti il martedì, che coincide con il mio giorno libero. Sono obbligato a partecipare? Proviamo a fare chiarezza.

“Il giorno libero non esiste”

Partiamo dal fatto che gli obblighi di servizio degli insegnanti sono regolati dagli artt. 28 e 29 del CCNL 2006-2009, che per effetto del comma 10 art.1 del CCNL 2016-2018 restano pienamente vigenti.

Inoltre, l’art.28 del CCNL è stato ampliato nell’ultimo contratto scuola 2016-2018, che ha inserito anche gli insegnanti impegnati nel servizio in posti di potenziamento o in posti misti tra cattedra e potenziamento. Anche per queste ultime tipologie di posti, i docenti hanno gli stessi diritti di orario del servizio esplicati nell’art.28 del CCNL 2006/2009.

Tuttavia, l’articolo 28 del CCNL, non parla espressamente di giorno libero dei docenti, ma piuttosto, il comma 5, fa riferimento al fatto che le ore settimanali obbligatorie di insegnamento devono essere distribuite “in non meno di cinque giornate settimanali”.

 

Se il collegio docenti cade nel giorno libero il docente è obbligato a partecipare

Si tratta pertanto di un giorno in cui un docente non ha ore di insegnamento da svolgere e quindi non assimilabile ad un giorno festivo o di ferie. Possiamo quindi definire il “giorno libero” come una prassi, una consuetudine o comunque un modalità di organizzare il servizio dei docenti pur rispettando il monte orario previsto dal contratto.

Di conseguenza, in riferimento alla domanda del nostro lettore, la risposta è che, nonostante il collegio dei docenti sia convocato nel giorno libero assegnato, il docente è tenuto a partecipare. 

Infatti, resta in vigore l’obbligo di svolgere tutte le altre attività stabilite nell’art. 29 del CCNL, ovvero le attività funzionali all’insegnamento, quali consiglio di istituto, consigli di classe, scrutini, esami e rapporti con le famiglie.

Per concludere, il giorno libero viene considerata una giornata di effettivo servizio, che come tale viene retribuita e riconosciuta a tutti gli effetti, compreso il periodo di prova.

Fabrizio De Angelis

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