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Collegio docenti in sicurezza, difficile tornare a farli in presenza

L’inizio dell’anno scolastico è ormai alle porte, manca poco più di un mese per il primo Collegio docenti per l’anno scolastico 2020/2021. Sarà un Collegio docenti che dovrà tenere conto del distanziamento e delle regole sulla sicurezza. Molti decideranno di fare queste riunioni a distanza

Docenti in sicurezza in aula magna

In un’aula magna di 200 metri quadrati di superfici, rispettando il distanziamento di un metro tra una sedia e l’altra potrebbero entrare al massimo poco meno di 100 docenti. Molte scuole hanno delle sedi di riunione per i Collegi, che non riescono a contenere tutti i docenti in sicurezza. Per tale motivo non sarà possibile utilizzare la tradizionale aula magna per svolgere il Collegio docenti di inizio anno scolastico.

Collegio all’aperto con distanziamento

Alcuni Dirigenti scolastici stanno attrezzando le aree all’aperto della scuola per svolgere, tempo permettendo, il primo Collegio docenti all’aperto con il distanziamento e senza le mascherine.

Ma non tutte le scuole sono attrezzate di cortili ampi ed estesi dove allestire la presidenza del Collegio e le postazioni per ospitare più di 100 docenti ben distanziati.

Molti utilizeranno il Collegio a distanza

La maggioranza dei Collegi docenti si dovranno tenere, per evitare assembramenti e rischi del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza, in modalità a distanza. I Dirigenti scolastici sentono molto la responsabilità dello svolgimento in sicurezza delle attività funzionali all’insegnamento e delle attività di insegnamento e eviteranno, per quanto sia più possibile, di convocare riunioni in cui possa crearsi assembramento e in cui il distanziamento non venga scrupolosamente rispettato.

Docenti fragili, quale il loro destino?

I docenti fragili che avevano denunciato la loro situazione di fragilità per gli esami di Stato in presenza del 2019/2020, come si dovranno comportare rispetto l’inizio del nuovo anno scolastico? Quale sarà il loro destino? Sulla situazione di salute di questa categoria docenti sembra essere calato il silenzio.

Il problema della loro fragile salute era grave in giugno-luglio per stare in presenza davanti ad un solo alunno e ad una commissione di sei componenti, come si può pensare di inserirli in classe e alle riunioni collegiali? Il Dirigente scolastico come si comporterà essendo a conoscenza della loro fragilità e dei rischi legati a possibili contagi di Coronavirus ? Sono interrogativi a cui serve dare una risposta immediata perchè mancano appena 30 giorni all’inizio del nuovo anno scoalstico.

Lucio Ficara

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