Il Dirigente scolastico ha un impegno istituzionale che non gli consente di svolgere il Collegio docenti fissato sul piano annuale delle attività, quindi decide di rinviarlo. Tale rinvio è però irregolare nei modi e nei tempi.
Il dirigente scolastico ha un impegno improvviso e non può essere presente al Collegio docenti previsto per il 13 dicembre 2018, allora decide di avvisare tutti i docenti del rinvio del Collegio. Per avvisare tutti e subito dell’impedimento e quindi del rinvio dell’attività collegiale, fa inviare, dai suoi collaboratori, un avviso Whatsapp nel gruppo dei docenti della scuola, in tale avviso si comunica che il Collegio è rinviato al giorno successivo, cioè il venerdì 14 dicembre 2018.
Qualche ora dopo il messaggio whastapp, il Dirigente scolastico pubblica anche una circolare in cui comunica il rinvio del Collegio docenti per impegni istituzionali del DS al giorno successivo.
In tal caso la nuova convocazione è viziata nei modi, infatti è fuori luogo utilizzare i canali social per avvisare ufficialmente i docenti, e nei tempi, perché i docenti devono avere la condizione di partecipare all’attività.
È utile sapere che le convocazioni degli organi collegiali devono essere preavvisate secondo i tempi e le modalità stabilite nel regolamento interno della scuola deliberato dal Consiglio d’Istituto.
Ai sensi dell´art. 10 comma 3 lett. a) del d.lgs. 297/94 il Consiglio d’Istituto adotta con una delibera il regolamento interno del circolo o dell’istituto, in cui si possono stabilire le modalità di convocazione degli organi collegiali.
In tali regolamenti di istituto potrebbe non trovarsi scritto nulla che riguardi i tempi e i criteri di convocazione degli organi collegiali, in tal caso la norma da seguire è il comma 1 dell’art. 40 del d.Lgs. 297/94, in cui è scritto:” In mancanza dei regolamenti interni previsti dal presente titolo gli organi collegiali operano sulla base di regolamenti tipo predisposti dal Ministero della pubblica istruzione”.
Nella fattispecie il regolamento tipo predisposto dal Ministero della pubblica istruzione è quello pubblicato con nota 105 del 16 aprile 1975. In tale nota all’art. 1 è stabilito che: “La convocazione degli organi collegiali deve essere disposta con congruo preavviso – di massima non inferiore ai 5 giorni – rispetto alla data delle riunioni. La convocazione deve essere effettuata con lettera diretta ai singoli membri dell’organo collegiale e mediante affissione all’albo di apposito avviso; in ogni caso, l’affissione all’albo dell’avviso è adempimento sufficiente per la regolare convocazione dell’organo collegiale. La lettera e l’avviso di convocazione devono indicare gli argomenti da trattare nella seduta dell’organo collegiale. Di ogni seduta dell’organo collegiale viene redatto processo verbale, firmato dal presidente e dal segretario, stesso su apposito registro a pagine numerate”.
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