Siamo un gruppo di docenti della provincia di Roma.
Il collegio dei docenti del circolo didattico di Nettuno, preso atto che alla vigilia dell’inizio delle lezioni non è stato ancora assegnato alle classi e alle sezioni in via ufficiale, come dovrebbe essere al fine di garantire le attività scolastiche, denuncia l’assoluta gravità di una situazione che impedisce oggettivamente alla scuola di far fronte alla scelta operata dalle famiglie al momento dell’iscrizione.
La credibilità della nostra scuola sul territorio è già stata intaccata dalla scelta di deliberare nelle tre sedute del collegio docenti, svoltesi dall’inizio dell’anno scolastico, senza ordine del giorno, dalla mancanza di condivisione di scelte didattico organizzative così come previsto dal Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 – Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado.
Il compito istituzionale del collegio dei docenti è quello di progettare l’organizzazione didattica della scuola ma il nostro lavoro viene vanificato da modalità di gestione del tutto estranee alla più recente normativa:
– Il collegio docenti ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell’istituto (art. 7 D.L.gs 297/94);
– Le istituzioni scolastiche adottano, anche per quanto riguarda l’impiego dei docenti, ogni modalità organizzativa che sia espressione di libertà progettuale e sia coerente con gli obiettivi generali e specifici di ciascun tipo e indirizzo di studio, curando la promozione e il sostegno dei processi innovativi e il miglioramento dell’offerta formativa (art. 5 D.P.R. 275/99);
– Le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative (art 1 c. 2 L.107/2015);
– Prima dell’inizio delle lezioni il dirigente scolastico predispone (…) il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente… Il piano, comprensivo degli impegni di lavoro, è deliberato dal collegio dei docenti. Di tale piano è data informazione alle OO.SS. di cui all’art.7 (art. 28 c. 4 CCNL 2006/2009).
Nulla di quanto sopra citato è stato realizzato. Le attività didattiche hanno avuto inizio il 15 settembre e nessun docente è assegnato in via ufficiale e definitiva alle classi, pur essendo l’organico al completo.
I collegi docenti hanno avuto un unico punto all’o.d.g “Comunicazioni del dirigente scolastico”. Del terzo collegio non ci è pervenuta neanche la convocazione, tuttavia, in seduta ci è stato chiesto di deliberare e mettere ai voti eventuali proposte che emergevano durante il dibattito.
Non ne è stato redatto verbale e quelli di noi, che hanno richiesto che il proprio intervento venisse verbalizzato o quantomeno segnato di essere contrari alla delibera, sono stati tacciati di demenza.
Il nostro istituto accoglie oltre 1.100 studenti ma le modalità di conduzione dello stesso stanno mettendo in fuga molti genitori verso altri istituti del territorio.
Chiediamo un intervento significativo che riporti la nostra scuola ad essere la comunità educante da sempre apprezzata dalle famiglie.
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